
Eccentrica V12: la rinascita della Lamborghini Diablo
Dal poster in cameretta alla produzione: saranno 19 esemplari... per ora! Perché in futuro potrebbero uscire dal segretissimo cassetto di Eccentrica una versione vitaminizzata ad alte prestazioni e un'esclusiva cabrio en-plein-air.
Spesso nella nostra vita siamo rimasti folgorati da una visione automobilistica, un ricordo determinato da un particolare modello che ha segnato la nostra gioventù, in cui spesso la protagonista è una supercar di quelle “crude”, prodotte a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta.
Memorabili poster coloratissimi le ritraevano sulle pareti delle nostre camerette e videogiochi Lo-Fi ci permettevano di “guidarle” in modo spericolato.
Col tempo poi si cresce e certe sensazioni riaffiorano per colpa (o merito) del nostro cervello, che facendosi gioco di noi si diverte a innescare un curioso fenomeno psichico chiamato “effetto Zeigarnik”.
Una vera e propria malattia, potrebbe obiettare qualcuno! Tuttavia è proprio questo il retroterra emotivo che ha condotto Emanuel Colombini alla fondazione di Eccentrica Cars, una start-up che si dedica allo sviluppo di un restomod basato sulla supercar più gustosa degli anni Novanta.
La visione dietro Eccentrica
Emanuel Colombini, fondatore e presidente di Eccentrica Cars, fin dall'infanzia nutre un amore incondizionato per il marchio del Toro di Sant'Agata Bolognese.
In particolare il suo legame con Lamborghini nasce quando rimase colpito da una Diablo rossa ammirata sulla copertina di un magazine automobilistico. Un'auto che rappresentava il massimo della velocità e dell'ingegneria dell'epoca.
Col passare del tempo, Colombini ha potuto esprimere questa sua passione collezionando l'auto dei suoi sogni, misurandosi spesso in pista, scoprendo tutti i suoi pregi, i difetti e i segreti della Diablo.
"Con Eccentrica non abbiamo semplicemente aggiornato una vettura iconica, ma abbiamo riscritto il modo in cui dialoga con la strada. Lavorando sulla dinamica del telaio, sulla risposta dello sterzo e sulla fluidità del V12, abbiamo trasformato ogni viaggio in un’esperienza pura, diretta e appagante". Ha dichiarato Emanuel Colombini, fondatore e presidente di Eccentrica.

Pesce d'aprile? Non proprio!
Lo scorso primo aprile Eccentrica Cars ha voluto svelarci il suo progetto, un sogno che si è concretizzato in realtà. La libertà dell'uomo, è nel movimento. Ma anche nel raggiungere e mettere in atto le proprie idee. L'emozione tra i presenti a Pont-Saint-Martin era palpabile, e ammirare questa nuova creatura nel suo rombante movimento è stato un giubilo ad alto numero di ottani.
L'approccio del team Eccentrica nasce da questo intento: rendere la Diablo migliore, preservando il suo DNA taurino, migliorandone la fruibilità e le prestazioni senza tradire la sua essenza.
Un desiderio condiviso con alcune delle più prestigiose eccellenze dell'automotive al mondo, tra le quali figurano lo studio BorromeodeSilva e Podium Advanced Technologies.
Eccentrica V12: scopriamola insieme
Sarà una few-off di 19 esemplari, per ora, Colombini non ci ha nascosto la sua volontà di mettere in strada altre gustosissime varianti.
Questa Eccentrica V12 viene sviluppata sulla prima serie del modello Diablo, mettendo in atto un importante aggiornamento tecnologico ed estetico, enfatizzando il carattere e gli stilemi del modello originale seguendo un perfetto equilibrio tra passato e innovazione.
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Tutto è stato ripensato, ora la carrozzeria è integralmente in fibra di carbonio, impreziosita da numerosi elementi in titanio. L'utilizzo di questi materiali nobili ha consentito una riduzione di 40 kg rispetto al peso della vettura originale.
Il leggendario V12 da 5.7 litri rimane al suo posto, ottimizzato dai tecnici di Podium per tirar fuori 550 CV. Un risultato ottenuto grazie a numerosi interventi tecnici, tra cui i nuovi alberi a camme, corpi farfallati elettronici, oltre a mappature motore specifiche selezionabili direttamente dal guidatore tramite un comando nel tunnel centrale.
Il cambio? Manuale a sei marce con rapporti accorciati per una maggiore reattività. In più l'assetto è stato sviluppato con sospensioni a doppio braccio e ammortizzatori semi-attivi Tractive, regolabili su cinque livelli. L'impianto frenante, sviluppato in collaborazione con Brembo, include dischi anteriori da 380 mm e pinze a sei pistoncini, assicurando grande affidabilità e mordente.

Le particolarità di Eccentrica
La bellezza nella forma è nel linguaggio che si vuole comunicare. Il musetto prende chiara ispirazione dalla Diablo GT, presentando degli inediti fari pop-down a scomparsa (che ricordano quelli della Jaguar XJ220) compatibili con le norme di omologazione attuali. Il posteriore è configurato con un disegno a coda tronca, sobrio e privo di sgraziate appendici aerodinamiche; spicca così al meglio il doppio terminale in posizione centrale, opera artigianale della Capristo.
All'interno di Eccentrica, dove troviamo un ambiente elegante e sportivo al contempo, che fonde lo charme anni Novanta con la funzionalità moderna. Tutti gli elementi in plastica sono stati estromessi, lasciando il posto a materiali di primissima qualità come l'Alcantara, scelto per i rivestimenti e la selleria. Inedito è anche il quadro strumenti analogico concepito con un look "opto-elettronico", con comandi fisici derivati dal motorsport.
“Nel caso della Diablo si parte da una base eccezionale. La sfida per noi BorromeodeSilva è stata quella di intervenire senza scadere nel caricaturale. Ci siamo arrivati estremizzando un pochino le proporzioni con tanta delicatezza, provando a uscire sulle fiancate, dando più muscoli e movimento, senza snaturare l'idea originale. Questi progetti sono dei piccoli regali che fai al proprietario ma anche agli appassionati, e quindi cerchiamo di infilarci dentro degli “Easter egg”. I fari pop-down per esempio per noi erano imprescindibili, in su non si possono più fare per le normative e quindi siamo andati in giù. Invece, sui passaruota abbiamo voluto dare le corna al diavolo, quindi se uno la vede da un certo angolo si possono vedere i due “cornini” che incorniciano il muso dell'auto”. Ha affermato Carlo Borromeo, Direttore creativo dello Studio BorromeodeSilva.
Guarda l'intervista completa sul nostro canale YouTube: Eccentrica V12: Il restomod sulla Lamborghini Diablo raccontato dai suoi creatori

Proseguono i test
Un esperto team di ingegneri e collaudatori sta perfezionando la vettura, consolidando gli obiettivi fissati con la Proto 1 nel 2024.
"Affinare una vettura come Eccentrica significa andare oltre la semplice verifica dei dati tecnici: significa creare una connessione autentica tra il pilota e la macchina. Ogni chilometro percorso nei nostri test serve a perfezionare non solo le prestazioni, ma soprattutto il carattere dell'auto, affinché trasmetta emozioni vere, fedeli alla sua eredità". Ha dichiarato Maurizio Reggiani, advisor tecnico di Eccentrica.
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